Simon Vouet nasce a Parigi nel 1590 fu pittore e disegnatorefrancese. Visse in Italia per quasi vent’anni e fu uno dei massimi esponenti di quello che prese il nome di caravaggismo. Nel 1627 si trasferì nuovamente in Francia ivi cominciò a evolvere il suo stile e a introdurre lo stile barocco italiano in terra francese.
Suo padre Laurent Vouet lo inizializzò ai rudimenti dell’arte spingendo il giovane Simon ad avvicinarsi al mondo della pittura e della ritrattistica. Dopo un viaggio in Inghilterra, iniziò la sua lunga permanenza in Italia. Nel 1622 fu a Genova per lavorare presso la corte del principe Doria e del cardinale Barberini, futuro papa Urbano VIII.
La sua fama raggiunse ben presto la capitale, tanto che nel 1624 divenne capo dell’Accademia di San Luca. Pochi anni dopo fu costretto a rientrare in patria a causa delle pressanti richieste del duca di Bèthunes. Il suo rientrò segnò una svolta nel suo stile artistico nonché permise l’introduzione dello stile barocco in Francia in particolare quello del maestro Paolo Veronese e del Tiziano.
Ben presto divenne pittore del re che gli commissionò ritratti, cartoni e pitture decorative per i palazzi del Louvre e del castello di Saint Germain en Laye. Nel 1632 lavorò al servizio per il Cardinale Richelieu e nel castello della Malmaison. Morì a Parigi nel 1649.