Procaccini Giulio Cesare nasce a Bologna nel 1574, fu noto pittore italiano esponente della corrente Barocca, figlio di Ercole Procaccini il Vecchio e del fratello di Camillo e Carlo Antonio. Giovanissimo si trasferì a Milano insieme alla famiglia dove iniziò a lavorare nella fabbrica del Duomo di Milano,
La sua attività di artista inizia in veste di scultore e di questi primi inizi ricordiamo le opere realizzare per conto di Santa Maria dei Miracoli quali l’Angelo reggicorona e la Madonna dei Miracoli. Solo nel 1600 iniziò a dedicarsi alla pittura, cambiamento probabilmente legato a un lungo viaggio che lo portò a entrare in contatto con le realtà artistiche romane e veneziane.
Tra i suoi più importanti dipinti famosi ricordiamo la Pietà, il Celso e il Martirio di Nazaro realizzati per conto della Chiesa di Santa Maria presso San Celso e la Madonna del Rosario col Bambinorealizzata per il Santuario Arcivescovile della Beata Vergine dei Miracoli di Corbetta.
Nella fase più matura della sua pittura fu sempre più evidente l’influenza della pittura emilianadel Correggio e del Parmigianino. Ciò è visibile nella serie di opere realizzate per il Duomo di Milano quali i Fatti della vita del Beato Carlo Borromeo e per la Cappella Acerbi.
Nel 1619 iniziò a lavorare per la casa Savoia insieme al fratello Camillo. Durante i suoi anni a Torino, si spostò diverse volte soprattutto nelle zone del genovese dove ebbe modo di realizzare l’Ultima Cena per la Santissima Annunziata del Vastato. Morì a Milano nel 1625.