Michael Thonet

La rivoluzione Michael Thonet parte dalla richiesta di una nuova classe borghese emergente di circondarsi di mobili “meno impegnativi”, decorosi ma innovativi e funzionali. Questa richiesta del mercato unita alla sperimentazione di nuove tecniche di lavorazione del legno affascinano Thonet che si rivela un vero virtuoso nella curvatura del legno che viene lavorato in fasci di sottili strisce sovrapposte, curvate, incollate e messe in forma. La sperimentazione continua poi con la curvatura del legno massiccio a vapore che gli consente notevole risparmio di tempo e costi. L’estrema semplificazione avviene però con la celebre sedia formata da soli sei elementi in legno, sei viti e la paglia intrecciata: ecco il celebre modello n.14 che risale al 1854. I lavori di Thonet erano già stati presentati all’Esposizione Universale di Londra nel 1851 e da allora la fama di Thonet è internazionale. In catalogo la ditta Thonet ha numerosi modelli in decine di collezioni diverse sempre attente alla modularità e alla ripetitività degli elementi (in questo Michael Thonet fu vero designer!). Eppure è solo grazie alla celebrazione di Adolf Loos della sedia modello n.14 e di Le Corbusier che loda il modello B9 che Thonet viene riconosciuto come designer del contemporaneo.