Albers Josef

Josef Albers fu un noto pittore tedesco nonché grafico e designer, divenne famoso per la rivoluzionaria dinamicità dei suoi dipinti, il cuiastrattismo e l’originalità cromatica costituivano un vero e proprio sovvertimento dei canoni pittoricidell’epoca. Josef Albers nacque a Bottrop nel 1888 e, durante gli anni della formazione studiò presso Berlino, Monaco e nel Bauhaus a Weimar (1920). Si trasferì a Dessau nel 1925 dove iniziò ad insegnare, in questo periodo le opere di Albers si concentrarono in particolar modo sulla progettazione di mobilia e sull’uso di materiali differenti per la realizzazione dei suoi lavori artistici. In seguito all’esplosione del movimento nazista ed alla repressione, nel 1933 il Bauhaus fu chiuso. Albers decise di trasferirsi negli USA dove tenne una cattedra d’insegnante d’arte, nella Carolina del Nord, fino al 1949. Fra i suoi allievi ricordiamo: Richard Anuszkiewicz, Alan Fletcher, Eva Hesse, Robert Rauschenberg, Kenneth Noland, Robert Motherwell, Ray Johnson e Susan Weil. Fra le scuole americane in cui ha insegnato citiamo: la Cincinnati Art Academy, il Pratt Institute di New York e al Black Mountain College.

Un anno dopo il pittore Josef Albers si trasferì a New Haven dove insegnò ad Yale per poi ritirarsi definitivamente nel 1958. Furono questi gli anni in cui Albers lavorò a diversi dipinti sperimentali, geometrici, prospetticamente nuovi per esplorare la percezione e per dare una nuova espressione al concetto di pittura.

In merito all’astrattismo Josef Albers, inoltre, tenne diverse conferenze e scrisse anche numerosi  saggi fra cui Interaction of color (1963) Fra le serie di dipinti più famosi che ricordiamo c’è “Omaggio al quadrato” del 1949. Albers ritiratosi dall’insegnamento, continuò a lavorare ai suoi quadri privatamente ed a scrivere in compagnia della moglie, l’artista tessile Anni Albers. Albers morì a New Haven nel 1976.