Bacon Francis

Francis Bacon, il pittore maledetto, il pittore che dice di aver sognato di dipingere il sorriso, ma non c’è mai riuscito. Infatti sono dolore, ossessione, gelosia e sesso, violenze e tragedie le fonti d’ispirazione di Francis Bacon. Francis Bacon, di origine irlandese, è conosciuto come il genio della follia. Nasce a Dublino nel 1909 ed entra a far parte del mondo della pittura dopo un incontro con Pablo Picasso ma soprattutto dopo aver visto di Pablo Picasso La Guernica, l’opera di Picasso che testimonia la sofferenza umana, una sofferenza espressa da Picasso attraverso le deformazioni dei corpi rappresentati nel grande quadro.

Dopo aver visto questa mostra Francis Bacon, rimasto straordinariamente colpito e affascinato, decise di dedicarsi al mestiere del pittore. Francis Bacon era ossessionato dal dolore. Aveva una personalità folle e ambigua e questo si riflette in tutti i suoi lavori. Volti e corpi deformati sono il tema della sua pittura, abile nello sfigurare i suoi ritratti, Bacon è riuscito a dipingere i dolori e le paure dell’essere umano. Ha rappresentato esattamente così com’è la condizione esistenziale dell’uomo crudele e senza censure. Ha presentato nei suoi lavori la realtà come appare veramente, senza nessun tipo di buonismo.

Le opere di Francis Bacon, ancora oggi, sono molto attuali e invitano soprattutto a scavare nell’animo dell’essere umano oltre che a un’attenta riflessione e fanno di lui il maestro indiscusso della figurazione se non addirittura della deformità, capace come nessun altro di dipingere perfettamente un’immagine sfigurata. Muore per un infarto a Madrid, 28 aprile del 1992 aveva 82 anni mentre si trova in Spagna per una vacanza. È stato definito il maggiore pittore irlandese del nostro secolo.