Lorrain Claude

Nel suo percorso artistico e per tutta la produzioen pittorica è stato di fondamentale importanza il ritrovamento del suo Liber veritatis, una raccolta della produzione artistica fatta dall’autore stesso, con disegni e progetti in ordine cronologico. Il primo dipinto datato che testimonia la padronanza artistica ottenuta da Lorrain fu Paesaggio con pastori, del 1629, che assieme a Paesaggio fluviale con arco di roccia rappresenta gli esempi più importanti della produzione giovanile di Lorrain: è evidente il richiamo a scene arcadiche pastorali, con elementi naturali come archi di roccia e rovine che seppure rappresentati in modo semplice caratterizzano già il suo attento uso della luce e degli spazi.

Dopo alcuni incontri con altri noti pittori paesaggisti, tra cui Joachim von Sandrart ed il connazionale Nicolas Poussin, Claude Lorrain si afferma sempre più nell’ambiente artistico romano, con dipinti commissionati dal cardinale Bentivoglio e Filippo IV di Spagna, che aprono la strada per i dipinti che tra il 1637-1639 consegnerà a papa Urbano VIII: Paesaggio con danza di contadini ed i due ottagoni Paesaggio con Castel Gandolfo e Porto di Santa Marinella.

Sono attribuiti a Lorrain opere come il Paesaggio con satiro danzante e figure, realizzato attorno alle metà del 1600 e uno dei primi soggetti bacchici dell'autore, mentre attorno al 1654 Lorrain raggiunge la piena maturità stilistica con il Paesaggio con Parnaso, opera di grandi dimensioni ed appartenente alla cosiddetta “grande maniera”.
Dagli anni ’60 del 1600 in poi rallenta notevolmente la sua produzione, a seguito anche di una malattia; Lorrain continua a dipingere su commissione per personalità importanti tra cui papa Clemente X e la famiglia dei Colonna. Claude Lorrain muore a Roma nel 1682.

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