In un periodo storico in cui le aziende produttrici piccole e grandi spingono per una produzione massiva di prodotti componibili sperimentando soprattutto materie plastiche, un gruppo di giovani che pone interrogativi e critiche sulla positività di questa sorta di progresso è il gruppo Archizoom. Viene fondato a Firenze nel 1966 da Andrea Branzi, Gilberto Corretti, Paolo Daganello e Massimo Morozzi (poi aggiunti Dario e Lucia Bartolini nel 1968). Nel 1966 progettano la mostra “Superarchitettura” a Pistoia e l’anno succesivo a Modena. Nel 1968 sono a Milano alla Triennale con il progetto “Center of Eclectic Conspiracy”.
I loro lavori nascono dal ripensamento delle regole classiche dell’urbanistica e Mies, Le Corbusier, Aalto e Breuer che erano fino ad allora considerati i modelli da seguire ora diventano oggetto di ironiche contestazioni. La nota poltrona “Mies” per Poltronova del 1969 è infatti un tributo-critica a Mies van der Rohe. La “Mies” come un triangolo spigoloso in acciaio lucido quasi ostile nasconde una seduta in lattice di gomma invisibile e sospesa. Il famoso sistema “Superonda” per Poltronova del 1967 è composto da due elementi tagliati da un unico blocco di schiuma di poliuretano, leggeri e complementari che possono essere composti a piacere, come seduta e schienale a formare un divano, uniti orizzontalmente come letto o in verticale come parete.
Archizoom Associati Ph. ©Centro Studi Poltronova