Kauffmann Angelica

Maria Anna Catharina Angelica Kauffmann, nata a Coira il 30 ottobre 1741, è stata un’importante pittricee ritrattista di origini austriache.

Venuta al mondo in Svizzera, poiché il padre, in quel periodo, lavorava presso il vescovo locale, cresce in Austria, a Schwarzenberg. Fu proprio il padre, Johann Joseph Kauffmann, anch’egli pittore per quanto piuttosto modesto, ad intravedere nella figlia una certa propensione per le belle arti, e ad avviarla verso una carriera artistica. Nel 1754 la portò a Milano, dove studiò la pittura indirizzandosi principalmente nella realizzazione di ritratti, e studiando al contempo anche altre arti, come le lingue, la musica ed il canto.

Visitate quindi altre città italiane, tra cui Roma, Parma, Bologna, Modena e Venezia, dove venne celebrata per il suo innegabile talento, si recò a Londra, dove completò diversi dipinti antichi e, soprattutto, risultò l’unica donna tra i fondatori della Royal Academy of Arts, celebre istituzione artistica inglese che, sin dalla sua creazione, si occupa di ospitare mostre ed esposizioni d’arte di celebri opere provenienti da ogni parte del mondo.

Dopo un primo sfortunato matrimonio, nel 1781 sposò l’artista veneziano Antonio Zucchi, trasferendosi in seguito a Roma, dove conobbe, tra gli altri, il filosofo e scrittore tedesco Johann Volfgang von Goethe, e dove morì, il 5 novembre 1807.

Nota per la scelta di soggetti a carattere prettamente storico, ha realizzato molti dipinti famosi come Penelope al telaio, Il colore, Il disegno, La composizione, Il genio, Virgilio che legge l’Eneide ad Augusto e Ottavia, Amore e Psiche, Cornelia madre dei gracchi, oltre che svariati ritratti di personaggi celebri come la regina Carlotta d’Inghilterra, e diversi autoritratti.