Vendi la tua opera firmata Adolfo Wildt Richiedi una Valutazione Gratuita
Adolfo Wildt

Valutazioni, Stime, Quotazioni

Adolfo Wildt (Milano, 1868-1931) rappresenta una delle figure più affascinanti e tormentate della scultura italiana del primo Novecento. Artista visionario, assoluto protagonista della scultura internazionale a cavallo tra Otto e Novecento, Wildt ha saputo creare un linguaggio artistico unico, mescolando tradizione classica e modernità espressionista in modo del tutto personale.

Cresciuto negli anni di diffusione del Liberty prima e del Simbolismo poi, Wildt elabora un linguaggio del tutto personale, mescolando l'espressionismo con l'amore per i classici, le suggestioni del Rinascimento, la lezione di Michelangelo, la raffinatezza del Canova. La sua maestria tecnica nel lavorare il marmo bianco di Carrara ha raggiunto livelli di perfezione che trasformano la materia più dura in pura espressione spirituale.

Quali sono i periodi di produzione più quotati di Adolfo Wildt?

Periodo della maturità espressionista (1906-1920)

Dal 1906 al 1909 una grave crisi d'arte e di coscienza si conclude con l'esecuzione della Maschera del Dolore e con l'aprirsi della fase più violentemente espressionistica della sua poetica. Questo periodo rappresenta il momento di massima espressività dell'artista e le opere di questi anni raggiungono le quotazioni più elevate nel mercato dell'arte. La celebre "Maschera del dolore" (1909), autoritratto dell'artista, segna una svolta fondamentale nel suo stile. In una lettera al pittore Siviero del 1915 l'artista parla di questo autoritratto, dicendo che «segnò la fine dei miei tre anni di dolore e con questa piccola ma grande opera trovai la mia strada». Le opere di questo periodo, caratterizzate da una drammaticità senza precedenti e da una tecnica marmorea perfetta, sono tra le più ricercate dai collezionisti.

La Trilogia e le Grandi Composizioni (1912-1925)

Il Santo, il Giovane e la Saggezza alla Triennale di Brera del 1912, chiamata anche la Trilogia, vince il premio Principe Umberto, primo riconoscimento ottenuto dall'artista in Italia. Le opere monumentali di questo periodo, caratterizzate da anatomie nervose e da un misticismo visionario, rappresentano alcune delle creazioni più ambite nel mercato attuale.

Il Periodo della Consacrazione (1919-1931)

Il 1919 è l'anno della svolta: espone in una personale alla Galleria Pesaro di Milano e viene ampiamente apprezzato da Vittorio Pica e Margherita Sarfatti. Gli anni Venti vedono Wildt al culmine della fama, con commissioni prestigiose e opere destinate a collezionisti internazionali. I ritratti e le opere simboliste di questo periodo mantengono quotazioni molto elevate.


Quotazioni Adolfo Wildt sul mercato attuale

Le opere di Adolfo Wildt dimostrano una solidità di mercato eccezionale, con valutazioni che riflettono la crescente rivalutazione critica dell'artista.

In particolare, le sculture in marmo, partono mediamente dai 10.000 euro e superano agevolmente i 200.000 euro, raggiungendo anche i 500.000 euro per opere di particolare importanza. Il record personale di Wildt è segnato da una scultura in marmo raffigurante Santa Lucia, venduta nel 2015 per circa €668.000. Anche le sculture in bronzo osservano un inetresse sul mercato, le cui quotazioni partono dai 4.500-5.000 euro e raggiungono i 45-50.000 euro e oltre a seconda del formato e del soggetto.

Non solo scultura - la produzione artistica di Adolfo Wildt coprende anche disegni e opere grafiche, la cui stima oscilla tra i 700-750 euro e i 10.000-15.000 euro e oltre, con il record di vendita di un disegno che ha raggiunto la notevole cifra di €48.750. Infine, le acqueforti firmate Wildt raggiungono valori compresi tra €500 e €1.500, con il record di vendita di una grafica che ha raggiunto €3.100.

La tecnica Wildtiana, elemento di vero valore

L’eccezionale tecnica di Wildt si traduce in una resa plastica e materica caratterizzata da superfici di una finitezza eburnea, che quasi trasfigurano il marmo bianco tanto amato dall’artista. Questa straordinaria padronanza esecutiva, unita all’intensità espressiva delle sue creazioni, rappresenta un aspetto cruciale nella valutazione delle sue opere.
In Wildt, il valore del mestiere era inscindibile da quello della materia: solo una profonda conoscenza di entrambi poteva condurre l’artista a esprimere, con rigore e autenticità, il nucleo più intimo del proprio sentire. Gli esperti di Antichità Giglio sanno riconoscere e valorizzare questi elementi tecnici, fondamentali per una corretta attribuzione e stima delle opere.


Come richiedere la valutazione di un'opera di Adolfo Wildt?

Richiedere una valutazione delle opere di Wildt è facile e veloce. Potete contattare i nostri esperti attraverso diversi canali e ottenere una stima gratuita e senza impegno.
Per una prima valutazione su base fotografica, vi invitiamo a compilare il modulo disponibile in questa pagina. In alternativa, potete mettervi in contatto con noi anche tramite:

In anteprima: Adolfo Wildt, Atte o Vedova
gesso,
cm 31X23X54

Desideri vendere dipinti o antiquariato?
Vuoi una valutazione gratuita?
Contattaci senza impegno

Compila il modulo oppure contattaci ai numeri

Cellulare
335 63.79.151
WhatsApp
335 63.79.151
Telefono Galleria
02 29.40.31.46
o tramite email
info@antichitagiglio.it
Acquistiamo in tutta Italia. Sopralluoghi e valutazioni gratuite. Pagamenti Immediati
Sculture e Dipinti Antichi, Dipinti dell'800 e del '900, Antiquariato orientale, Illuminazione e Mobili di Design, Mobili antichi, Bronzi, Argenteria, Lampadari, Arte Moderna e Contemporanea.

Ti invitiamo anche a leggere cosa NON acquistiamo, prima di inviare la richiesta

Informazioni Personali



Invio fotografie

Choose File...
Choose File...
Choose File...
Choose File...
Choose File...
Choose File...

979508