Virgilio Ripari è stato un importante pittore, acquarellista e ritrattista italiano, esponente del tardo Romanticismo, noto particolarmente per i suoi dipinti antichi rappresentanti composizioni floreali e scene di genere.
Nacque ad Arsola, in provincia di Mantova, in una famiglia molto umile ed economicamente modesta, tanto che crebbe inizialmente in un orfanotrofio, per poi essere mandato presso una famiglia di mugnai. Qui riuscì a far mostra di uno spiccato talento e di una forte propensione per le belle arti, tanto da riuscire, in breve tempo, a vincere una borsa di studio, grazie alla quale ebbe la possibilità di pagarsi gli studi presso la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano.
Gli anni accademici, che videro una formazione artistica legata anche a personalità del calibro di Raffaele Casnedi e Giuseppe Bertini, celebri pittori di stampo romantico e verista che furono tra i più importanti insegnanti di Ripari, furono particolarmente felici e fortunati: riuscì a distinguersi più volte, realizzando dipinti antichi che ebbero un buon successo presso l’ambiente, e che gli valsero un buon numero di premi e riconoscimenti.
Successivamente si fece valere anche in ambito militare, prestando servizio come volontario presso l’esercito intorno al 1866.
Prese parte ad alcune fra le più importanti fiere artistiche italiane, a Milano, Torino, Venezia ed in altre città, dove espose i propri dipinti ed i propri quadri, stabilendosi a Milano e riuscendo ben presto ad ottenere la fama a livello non solo nazionale, ma anche internazionale: da ricordare, infatti, che tra i suoi illustri clienti fu anche la Regina Vittoria d’Inghilterra.
Si spense l’11 aprile del 1902, a Milano.