Ludwig Mies van der Rohe
(Aquisgrana 1886 – Chicago 1969)
Allievo di Peter Behrens, Ludwig Mies van der Rohe ha una solida preparazione classica che miscela a influenze espressioniste, ammirazione per le geometrie di Mondrian e il costruttivismo. L’incontro con Mart Stamm e gli studi sui tubolari d’acciaio per la progettazione di arredi è illuminante. Eppure, la sua sedia “MR20” del 1927 per Berliner Metallgewerbe Joseph Muller (poi riedita da Thonet e poi Knoll) presenta un’attenzione particolare per l’elasticità e la curvatura che, impresse al metallo funziona da vera molla, inoltre l’impreziosimento è ottenuto dalla elegante curvatura dei braccioli e dal midollino intrecciato per la seduta e lo schienale. Dopo l’esperienza della sedia cantilever, Mies si dedica ad una progettazione maggiormente in linea con la sua estetica in evoluzione. Il suo più celebre progetto europeo, casa Tugendhat a Brno del 1929 è in concomitanza con la progettazione del Padiglione tedesco all’Esposizione di Barcellona.
In quell’anno nascono splendidi arredi: una poltroncina per sala da pranzo con struttura in tubolare e un elemento sospeso che fa da seduta e schienale, è la sedia MR50. Per il salotto progetta una poltrona che utilizza una struttura elastica piatta in acciaio e cuscini trapuntati in pelle, è la sua più famosa creazione la poltrona MR90 conosciuta con il nome di Barcelona (in onore del progetto del Padiglione). Un oggetto di grande raffinatezza e tanto lussuosa da essere destinata al re Alfonso XIII come temporaneo trono durante la cerimonia di inaugurazione dell’esposizione spagnola. Nel 1930 è l’ultimo direttore del Bauhaus, ultimo poiché espulso nel1932 a causa delle crescenti pressioni naziste. Nel 1938 lascia la Germania e si trasferisce a Chicago dove sarebbe diventato insegnante presso l’Armour Institute. Negli Stati Uniti si dedica principalmente all’edilizia e progetta, oltre a ville singole, opere pubbliche e grattacieli come il Seagram Building di New York. Nel 1962 viene incaricato della progettazione della Neue Nationalgalerie, nuova sede museale a Berlino nel quale riesce ad esprimere attraverso la chiarezza strutturale la sua estetica.