Pittore italiano di origine Fiorentina, Antonio Tempesta, noto anche come Tempestino nasce a Firenze nel 1555. E’ stato pittore e famoso incisore italiano del periodo barocco. La sua pittura manifesta sin dai primi anni della sua formazione una forte inclinazione manierista, con uno spiccato senso naturalistico acquisito soprattutto grazie all’influenza di Giovanni Stradano con la quale collaborò sin da subito alla decorazione di Palazzo Vecchio.
Per diverso tempo visse a Roma, dove lavorò per Papa Gregorio XIII che gli commissionò la realizzazione della Sala delle carte geografiche in Vaticano, tra le quali si ricorda la famosa Mappa di Roma. Furono questi gli anni in qui si avvicinò sempre all’arte decorativa, specializzandosi nella realizzazione di affreschi per numerosi edifici religiosi e per dimore private come Palazzo Palla vicini, Villa d’Este e palazzo Farnese.
Nel suo breve periodo di rientro a Firenze aiutò pittori del calibro di Alessandro Allori, Ludovico Cuti e Giovan Maria Butteri per la decorazione dei soffitti della Galleria degli Uffizi, realizzata con la tecnica dei disegni a grottesche.
Ritornato a Roma, iniziò a interessarsi all’arte dell’incisione dedicandosi alla realizzazione di acqueforti, ponendo particolare enfasi alle scene che s’ispirano a momenti di caccia e di battaglia, rappresentate con vigore e ricchezza dei dettagli.
Celebri sono le sue 150 illustrazioni dell’Antico Testamento, apprezzate in tutta Europa e note come la Bibbia del Tempesta.
Il pittore italiano fu anche celebre disegnatore: il suo stile scenografico fu fonte d’ispirazione per molti artisti che si prodigarono a diffondere il suo comportamento nel disegno stampando e divulgando. Le sue opere principali sono custodite a Forlì nell’Abazia si San Mercuriale e nella sezione al disegno del Louvre.
Muore a Roma il 5 agosto del 1630.