Scultura raffigurante 'Paggio', Valentino Panciera detto Besarel, XIX secolo

La scultura scolpita e intagliata rappresenta un "Paggio" raffigurato stante mentre in una mano tiene un'alzata e all'altro braccio pende una pochette con manico a catenella. E' abbigliato alla maniera rinascimentale con camicia con maniche a sbuffo e un gilet e un cappello con penna. Il volto abbastanza realistico ha la bocca aperta in atto di cantare. La figura poggia su un piedistallo a plinto con i quattro lati ornati da un riquadro dipinto a finta radica e la base fortemente modanata. 
Dimensioni: altezza complessiva cm 188 e altezza della figura cm 118.

Valentino Panciera nasce ad Astragàl di Forno di Zoldo (Belluno) nel 1829 e muore a Venezia nel 1902. Besarel è il soprannome che viene dato alla famiglia per distinuerla da altre famiglie omonime ma nel tempo finirà per sostituire il vero cognome. Proveniente da una famiglia che da generazioni è nota per la scultura lignea, si applica agli studi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia e nella metà del '800 apre una sua bottega a Venezia. E' molto profonda la sua ammirazione per Andrea Brustolon eccelente e famoso scultore veneziano del '700, tanto da prenderne alcuni modelli per le proprie opere. Infatti, il corpus di opere di Besarel rappresenta la miglior produzione artistica del revival neo barocco dell'800. Partecipa a numerose esposizioni nazionali ed internazionali come ad esempio a Firenze nel 1861, a Vienna nel 1873, a Milano nel 1881. Queste presenze lo renderanno visibile e noto anche in ambienti illustri e le sue committenze vantano nomi come lo zar di Russia, l'Imperatore di Prussia Federico II e i Savoia che gli commissionano diversi lavori per il Quirinale.
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